Dalle stelle alle stalle ed ora dalle stalle alle stelle. Si può riassumere così il precampionato di Bruno Peres che con Di Francesco in panchina sembra aver trovato nuova fiducia in se stesso. Il terzino brasiliano è reduce da una stagione con la Roma ampiamente insufficiente, tanto da meritarsi la panchina per tutta l’ultima parte dello scorso campionato, ma adesso è pronto al riscatto.
Complice anche l’infortunio del neoacquisto Rick Karsdorp che ne avrà ancora per qualche settimana, Bruno Peres è stato il giocatore più impiegato nell’International Champions Cup appena terminata rimanendo in campo per tutti i 270 minuti delle tre gare disputate dalla Roma contro Paris Saint Germain, Tottenham e Juventus. Prestazioni convincenti sulla fascia destra condite dai due rigori realizzati nelle due gare terminate ai penalty.
Peres aveva dimostrato di essere in condizione già durante il ritiro di Pinzolo dove era risultato tra i migliori in campo nelle due amichevoli giocate contro l’AC Pinzolo e lo Slovacko. Certo, si parla di partite contro squadre di caratura decisamente bassa, ma restano comunque un indizio. Tanto fiato, corsa e anche una crescita in fase difensiva, quella che lo aveva penalizzato per tutto il corso dell’ultima stagione.
D’altronde lui lo aveva detto già ad inizio ritiro: “Voglio che questo sia un anno diverso dallo scorso. Voglio tornare il Bruno Peres che tutti conoscono e vincere qualcosa con la Roma. Ho difficoltà a fare la diagonale perché sono brasiliano e in Brasile devi pensare solo ad andare, qui sto imparando molto. Con Di Francesco stiamo lavorando sulla fase difensiva e sto crescendo”.
Quasi certamente Peres tornerà titolare nella prime gare del campionato, poi con il pieno recupero di Kardorp si vedrà. Voi gli dareste una seconda chance?
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